Svizzera

Ramadan espulso: "Ricorrerò"

L'islamologo ginevrino, fermato in Francia e rimpatriato, definisce la decisione "ingiustificata"

  • 09.04.2017, 22:50
  • 23.11.2024, 06:07
Hani Ramadan durante una conferenza del Consiglio centrale islamico svizzero nel 2013

Hani Ramadan durante una conferenza del Consiglio centrale islamico svizzero nel 2013

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Il direttore del centro islamico di Ginevra, Hani Ramadan — espulso sabato sera dalla Francia verso la Svizzera (vedi articoli correlati) —, ha annunciato domenica sera che farà ricorso contro la decisione, definendola "ingiustificata". Il decreto, ha afferma, contiene "errori e una versione riduttiva delle mie vere opinioni".

Intanto il ministero dell'interno francese ha emesso, contro l'islamologo, un divieto amministrativo di soggiorno. L'uomo "è noto per avere avuto, in passato, fatto commenti che hanno rappresentato una grave minaccia per l'ordine pubblico", precisa la nota. Negli ultimi mesi diverse conferenze nel paese erano state annullate.

Hani Ramadan è il fratello del più noto professore universitario Tariq. Nel 2002 aveva fatto scandalo per uno scritto su "Le Monde" dove difendeva la lapidazione delle adultere. Era stato licenziato (insegnava in una scuola media di Meyrin, nel canton Ginevra) per dichiarazioni "contrarie ai valori democratici e agli obiettivi della scuola pubblica".

ATS/px

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