La legge antiburqa, approvata dal Parlamento sangallese a fine novembre, non piace a tutti. Le sezioni giovanili cantonali dei Verdi, dei Verdi liberali e del Partito socialista hanno preannunciato, lunedì, il lancio di un referendum contro il divieto di dissimulare il proprio volto nei luoghi pubblici.
L'interdizione, ha spiegato Flurin Gschwend, copresidente dei giovani Verdi, andrebbe a limitare la libertà religiosa e ad alimentare l’odio verso gli stranieri. È "patriarcale" e "incide sull’autodeterminazione delle donne", ha invece detto il presidente della Gioventù socialista, Andri Bösch. Nel canton San Gallo le donne che portano il burqa sono pochissime, pertanto, per il rappresentante dei Verdi liberali, Andrin Monstein, la regolamentazione in questione è "superflua".
I promotori hanno tempo fino al 29 gennaio per raccogliere le 4’000 firme necessarie.
ATS/sulma