Svizzera

Terremoto Stauffer a Ginevra

UDC e Mouvement citoyens genevois sconfitti nelle elezioni del Gran Consiglio; Maudet unico riconfermato in Governo

  • 15 aprile 2018, 17:49
  • 23 novembre, 01:51
Scrutini ancora parziali fissano risultati salienti per Ginevra

Scrutini ancora parziali fissano risultati salienti per Ginevra

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Il Mouvement citoyens genevois (MCG) e l'UDC, che hanno presentato liste congiunte per l'elezione al Gran Consiglio a Ginevra, escono indebolite dalle urne. Senza il leader Eric Stauffer, l'MCG prende 11 seggi, nel 2013 ne aveva conquistati 20. Il crollo del blocco populista nel Parlamento ginevrino è uno degli elementi più salienti di questo primo turno elettorale.

Genève en Marche, proprio il nuovo partito di Stauffer non raggiunge il quorum del 7% per l'ingresso nel Legislativo e lo stesso leader ha annunciato di voler "sciogliere" il suo movimento.

Si rafforzano gli altri partiti: il PLR passa da 24 a 29 seggi, i Verdi ne guadagnano 5 (15), il PS da 15 a 17 e il PPD da 11 a 12. Ensemble à Gauche conserva 9 seggi. Pierre Maudet è l'unico consigliere di Stato ginevrino ad essere stato rieletto al primo turno. Per conoscere il resto del compagine governativa occorrerà attendere il 6 maggio. Il PPD uscente, Luc Barthassat, è il grande perdente di queste elezioni: si è piazzato solo nono e il suo seggio sembra in pericolo.

ATS/sdr

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