Svizzera

Vacanze di Pasqua: code e misure antiCovid

Il TCS prevede colonne sull'A2 come prima della pandemia - Misure per l'ingresso sono ancora in vigore in Italia, Austria, Germania e Francia

  • 12 aprile 2022, 07:48
  • 20 novembre, 18:18
01:27

RG 07.00 del 11.04.22: l'evoluzione del traffico sulla rete ticinese illustrata dal capo della Sezione della mobilità Mirco Moser al microfono di Camilla Luzzani

RSI Info 11.04.2022, 12:49

  • Keystone
Di: Diem/ATS 

Il coronavirus non è ancora scomparso e in molti paesi sono ancora in vigore diverse restrizioni antiCovid, ma stando alle previsioni le prossime saranno vacanze di Pasqua molto simili a quelle che si vivevano fino al 2019, prima della pandemia, soprattutto per quanto riguarda il traffico sull'A2. Il Touring club svizzero (TCS) ha diffuso i suoi consigli per evitare brutte sorprese. Quelle legate alle colonne, ma anche quelle in dogana, dato che tutti i paesi confinanti con la Svizzera prevedono ancora delle misure per l'ingresso sui loro territori nazionali. L'ingresso in Italia, Francia, Germania e Austria è sostanzialmente garantito a chi può esibire un certificato Covid svizzero valido. Ma attenzione: deve adempiere alle prescrizioni e ai termini delle autorità locali che non sono sempre uguali.

Ore e ore di colonna al San Gottardo

Il TCS, dopo quanto già visto lo scorso weekend con l'inizio delle vacanze in diversi cantoni svizzeri e Länder tedeschi, prevede che la circolazione verso meridione sarà già molto intensa a partire da mercoledì con conseguenti ingorghi al portale nord della galleria del Gottardo. Negli anni precedenti la pandemia, le code iniziavano sempre verso 9 del mattino e si protraevano fino alle 21 circa. Di conseguenza vi saranno ingorghi anche al valico di Chiasso-Brogeda, ma pure alle stazioni di carico del Furka, del Lötschberg e della Vereina.

Cartina con i tratti in cui si rischiano le code

Cartina con i tratti in cui si rischiano le code nel periodo di Pasqua

  • @USTRA

Nei due giorni successivi sarà ancora peggio. Giovedì al San Gottardo sono previste colonne verso sud dalle 7 alle 23 con intasamenti soprattutto il pomeriggio. Scenario simile anche per il Venerdì santo quando le colonne dovrebbero però cominciare a diminuire attorno alle 19.

Il flusso si invertirà a partire dalla domenica di Pasqua con i primi rientri. Il TCS prevede che il traffico sarà bloccato al portale sud del San Gottardo a partire dalle 15. Per Pasquetta sono invece previsti ingorghi dalle 10 alle 23. Tuttavia, il traffico di rientro subito dopo Pasqua potrebbe essere più debole poiché per molti le vacanze primaverili proseguiranno fino al 22 aprile.

Come evitare le code

A chi non vuole restare imbottigliato nel traffico alla galleria stradale del San Gottardo, il TCS consiglia o andare in vacanza in treno oppure di mettersi in viaggio già nelle prime ore di mercoledì o di giovedì. Quale alternativa, si possono percorrere le strade del San Bernardino (A13), del Sempione o del Gran San Bernardo. Il lunedì di Pasqua, dovrebbe essere possibile viaggiare verso nord senza code arrivando a Airolo prima delle 7 o dopo le 22.

Attenzione alle regole di ingresso

Le misure contro il coronavirus sono state revocate in tutta la Svizzera, ma non nei Paesi limitrofi. In Italia, Francia, Germania e Austria ci sono diverse regole da rispettare già all'ingresso (cliccare sulla mappa).

Inoltre ciascuno Stato prevede ancora limitazioni. In Italia, per esempio, il "green pass" è ancora necessario per i trasporti pubblici a lunga distanza, mentre su tutti i mezzi va indossata la mascherina FFP2. In molti luoghi pubblici poi è ancora in vigore l’obbligo di presentare il "green pass" o il "super green pass". Inoltre nei luoghi chiusi fino al 1° maggio si dovrà sempre indossare la mascherina.

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