Sono varie le accuse che gravano su una società immobiliare attiva nel Luganese: obsolescenza dei suoi edifici, scarsa manutenzione, ma anche metodi e pressioni sconcertanti nei confronti degli inquilini.
In evidenza anche varie richieste, sospette, di soldi ai locatari: fino ad un tentativo di raggiro ai danni di un'inquilina, in modo da addebitarle una fattura davvero onerosa; quasi 3'000 franchi. È la vicenda che la redazione di "Patti Chiari" ha portato alla luce, insieme a vari altri elementi.
Fatti che impressionano. Soprattutto se si considera che a subirne le conseguenze sono affittuari con modeste entrate, o addirittura beneficiari di assistenza.
Non usa mezzi termini Cristina Oberholzer Casartelli, responsabile dell'Ufficio sostegno sociale e inserimento del cantone: "È sconcertante, impressionante come non solo sfrutta una situazione di fragilità ma va ben oltre con presumibili falsificazioni…. è veramente molto preoccupante", ha dichiarato alla RSI con riferimento ai fatti in questione.
Gli stessi illustrati nell'edizione di "Patti chiari" in onda venerdì primo giugno dalle 21.10 su RSI LA1.
Patti Chiari/Quot/ARi