"Noi veniamo allarmati ed il nostro compito è quello di dare sostegno alle persone coinvolte, direttamente o indirettamente, in un evento di questo genere durante la situazione di emergenza. Sostanzialmente si tratta di mantenere o recuperare una stabilità psichica delle persone coinvolte", spiega Nadine Metzler, psicologa d'urgenza del care team Ticino, riferendosi all'intervento per la morte di una bimba di 5 anni dimenticata in un'auto martedì sera in un campeggio a Muzzano.
"Ci troviamo davanti a rabbia, paura, tristezza o senso di colpa, shock o smarrimento. E dobbiamo accogliere queste reazioni. Dare spazio di parola. Far esprimere queste emozioni per iniziare l’elaborazione di un lutto. Sono i primi momenti in cui si tratta di separarsi da un proprio caro, in questo caso un bambino. Ed è chiaro che in queste situazioni la problematica è più difficile perché si tratta di un minore", prosegue.
E sui testimoni, che possono anche essere bambini, conclude: "Si tratta di accoglierli. Dargli lo spazio per poter esprimere le loro emozioni. E cercare di farli tornare alla quotidianità".
RG/joe.p.