Le forti nevicate causano problemi al traffico ferroviario e stradale. Le precipitazioni nevose continueranno ancora fino a domani mattina. E il rischio di valanghe rimane alto.
In certe regioni del Ticino e dei Grigioni nevica ininterrottamente da venerdì mattina. Secondo MeteoSizzera, sul San Bernardino, a 1'640 metri sul livello del mare, sono caduti 112 centimetri di neve. A Bosco Gurin (1'486 m) i centimetri sono stati 98 e ad Adermatt (1'438 m) 93.
Il rischio di valanghe rimane elevato - al livello 4 su 5 - in tutto il Ticino settentrionale, comprese le Centovalli, le valli meridionali dei Grigioni e l'Alta Engadina. In una fascia che va dal Vallese meridionale all'Oberland bernese, come pure nelle zone restanti dei Grigioni, il rischio di valanghe è al livello 3.
Questa mattina, la Matterhorn Gotthard Bahn ha annunciato l'interruzione temporanea dei collegamenti tra Andermatt e Sedrun. Verso le 10.00 i treni hanno ripreso a circolare.
A causa del pericolo di valanghe, la Ferrovia Retica ha chiuso ieri sera la linea del Bernina tra Pontresina e Poschiavo. Anche la strada è chiusa e non sono quindi previsti bus sostitutivi. Nei Grigioni, il traffico ferroviario è al momento interrotto anche tra S-Chanf e Scuol-Tarasp. Anche in questo caso, a causa del pericolo di valanghe non ci sono trasporti alternativi.
Le FFS consigliano ai passeggeri che viaggiano da e per Samedan/St. Moritz/Pontresina o viceversa di utilizzare la tratta Coira - Filisur. I treni sulla tratta per Landquart, Zernez e St. Moritz sono cancellati fino a nuovo avviso.
Le abbondanti nevicate provocano ritardi pure sulla "vecchia" linea del Gottardo, fra Göschenen ed Erstfeld.
Secondo Alertswiss, anche la strada del Furka tra Hospental e Realp è chiusa per il pericolo di valanghe. Sulla stessa tratta sono fermi anche i treni per il trasporto di auto tra Oberwald e Realp.