Una delle più importanti scoperte archeologiche per Lugano, venuta alla luce nel 2016 durante la ristrutturazione di un edificio in Piazza Cioccaro, sta per ritornare sottoterra. Le antiche tracce di strutture insediative, risalenti all'età del ferro, saranno ricoperte.
Il proprietario del fondo, come riporta il CdT, aveva pensato anche alla possibilità di rendere fruibile al pubblico il sito ma l'operazione si sarebbe rivelata onerosa e forse potenzialmente rischiosa per la scoperta stessa. "Ciò che viene coperto, in un certo senso, è ritenuto protetto", ha spiegato Rossana Cardani Vergani, capo del servizio archeologia dell'Ufficio dei beni culturali.
I reperti mobili, compresi i resti scheletrici, sono stati stoccati nei depositi cantonali di Bellinzona per essere conservati e studiati. Le mura, che verranno entro breve tempo sotterrate, sono state invece fotografate e documentate.
MABO