Ticino e Grigioni

Aumentano le truffe telefoniche in Ticino

Colpiti soprattutto gli anziani - In crescita anche i furti di veicoli, in particolare e-bike, sottolinea il bilancio 2022 della Sezione reati contro il patrimonio

  • 29 marzo 2023, 10:44
  • 20 novembre, 11:38
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Nell'ambito delle truffe, sempre più spesso vengono richiesti gioielli e orologi di valore

  • Ti-Press/Massimo Piccoli

Il Ticino si trova sempre più confrontato con le truffe telefoniche, soprattutto ai danni degli anziani. Se nel 2021 casi del genere si sono verificati ma senza mai andare a segno, lo scorso anno sono stati rilevati ben 22 casi consumati, per una refurtiva totale di circa 800'000 franchi; a questi vanno aggiunti tra i 300 e i 400 tentativi segnalati. Lo comunica mercoledì la Polizia cantonale con il bilancio 2022 della Sezione reati contro il patrimonio.

Chi commette questo tipo di reato generalmente incalza le vittime facendo leva sul suo lato emotivo, alludendo a un grave incidente o una grave malattia. Il comunicato rivela che sempre più spesso, anziché soldi, vengono richiesti gioielli o orologi di valore, così che l'anziano non debba recarsi in banca per il prelievo di contanti. A questo riguardo, la polizia cantonale sottolinea che sono stati effettuati otto arresti (quattro uomini e quattro donne), sette dei quali in Ticino e uno a Berlino.

Le e-bike fanno gola ai ladri

Le forze dell'ordine segnalano poi una particolare crescita per ciò che riguarda i furti di veicoli, con un aumento del 66%. Particolarmente colpite sono le e-bike e le biciclette. In questo contesto operano gruppi organizzati. Le indagini hanno portato all'identificazione e all'arresto di alcune persone. Una di queste bande criminali è riuscita a racimolare quasi 100'000 franchi sottraendo 30 biciclette, solo in parte recuperate.

Segnalato anche un aumento di furti nei veicoli (+12%) e di quelli senza scasso (+13%) nella seconda parte del 2022. Per quanto riguarda i furti con scasso, le forze dell'ordine hanno identificato e arrestato 35 persone.

Truffe: lo skimming rimane un reato diffuso

Per quanto riguarda le truffe legate alle carte di pagamento, la polizia segnala una stabilità nel numero dei casi. Nel comunicato si sottolinea tuttavia un caso particolare di cosiddetto skimming: quello di chi si impossessa di carte bancarie inviate per posta e che poi, risalendo a informazioni personali dei clienti, riesce a convincerli a effettuare operazioni su portali bancari fittizi, ma molto simili agli originali, per poi sottrarre soldi alle vittime. Due le persone arrestate in questo frangente (cittadini italiani residenti in Campania) e 26 i casi di prelevamenti illeciti registrati.

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Furti e incidenti in aumento

Il Quotidiano 27.03.2023, 19:00

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