Erano partiti da Napoli, destinazione Amsterdam. Ma lunedì pomeriggio il viaggio intrapreso dai due giovani albanesi si è interrotto alla dogana autostradale di Brogeda. Le guardie di confine hanno deciso d’ispezionare la loro vettura. Un controllo casuale, che ha portato al sequestro di qualcosa come 340’000 euro circa (oltre 400’000 franchi). Il tesoretto era stato nascosto nel baule dell’Audi A3, targata Italia.
Per i due uomini è scattato il fermo. Sulle prime hanno spiegato che avevano intenzione di comprare delle auto. Poi uno di loro ha cambiato versione. Ha ammesso che il denaro era destinato all’acquisto di droga: cocaina, con ogni probabilità. La transazione - come detto - sarebbe dovuta avvenire nella capitale olandese. Impossibile però saperne di più, anche perché il corriere ha dichiarato di non conoscere i dettagli dell’operazione.
Ora toccherà al giudice dei provvedimenti coercitivi Maurizio Albisetti esprimersi sull’arresto dei due. Infrazione alla legge federale sugli stupefacenti l’accusa ipotizzata nei loro confronti. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore generale Andrea Pagani.
Francesco Lepori