A Coira (che sta a 550 metri di quota), 28,5 gradi; a Delémont 25 gradi dopo la mezzanotte a causa del favonio, per un paio d’ore. Sono alcune delle misurazioni di temperatura, altamente inusuali per i primi di aprile, effettuate questo fine settimana da MeteoSvizzera. E non serve certo MeteoSvizzera per dirvi che è stato un weekend incredibilmente piacevole, se state leggendo queste righe dalla Svizzera italiana.
La differenza con il fine-settimana pasquale non poteva essere più grande, e questo ha contribuito a rendere visibile il fenomeno. E poi quella sabbia, che le correnti tropicali hanno portato dal lontano Sahara fin sui parabrezza delle nostre automobili.
Ma attenzione a parlare di cambiamento climatico. Non perché questo non esista, ma perché il cambiamento si misura nel lungo periodo, sulle medie, o sulla frequenza degli eventi estremi. Parola di meteorologo, anzi del meteorologo Lorenzo Di Marco, intervistato da SEIDISERA.
Se poi il caldo non vi piace, non temete: tra martedì e mercoledì si ritorna a temperature più usuali per la stagione: 12-13 gradi. O per dirla come la diceva la nonna: aprile, non ti scoprire.