Ora è ufficiale. Sono 68 i dipendenti del Comune di Campione d'Italia ritenuti in esubero dalla legge italiana. Finiranno sulla cosiddetta lista regionale di disponibilità. Di conseguenza, in qualsiasi altro comune della Regione Lombardia dovessero essere ricollocati, percepiranno lo stesso stipendio dei colleghi lombardi, ovvero un quarto della busta paga campionese (che è in linea con gli stipendi ticinesi).
I servizi comunali dovranno, quindi, essere gestiti da 15 dipendenti (17 grazie a dei tempi parziali), sulla base di un rapporto tra residenti e dipendenti comunali, come succede nel resto della Penisola. Finisce quindi "l'eccezione" fino a oggi garantita all'exclave.
I tagli colpiranno anche gli agenti della polizia locale, della quindicina attualmente in servizio ne rimarranno un paio. Più che sufficienti, secondo l'Italia, per garantire il servizio alla comunità di circa 2'000 persone, visto che Campione è presidiata anche da una stazione dei carabinieri.
Garantito per contro il servizio postale: le poste svizzere continueranno a essere gestite part time dal Comune, mentre quelle italiane con personale in arrivo da Como.