Il Consiglio di Stato della Repubblica italiana, accogliendo il ricorso presentato dal Comune di Campione d'Italia, in un'ordinanza emessa venerdì mattina ha confermato che quasi una novantina di impiegati del Comune di Campione d'Italia sono in eccesso rispetto alle esigenze di una comunità di circa 2'000 persone.
Il commissario prefettizio Giorgio Zanzi
Tutto, ricorda il sito del quotidiano la Provincia di Como, è partito l'estate scorsa quando, dopo il fallimento del Comune, l'ex sindaco Roberto Salmoiraghi aveva deliberato l’esubero di 86 dei 102 dipendenti. La misura era necessaria per adattarsi agli standard previsti a livello normativo tra numero di residenti e numero di dipendenti pubblici. Il Tribunale amministrativo del Lazio (TAR) nel marzo scorso aveva poi concesso l'effetto sospensivo sulla delibera per decurtare i posti di lavoro.
La delibera aveva infatti suscitato una lunga battaglia legale fino ad oggi, quando l'organo di appello della giustizia amministrativa ha confermato la legittimità dei tagli.