Ticino e Grigioni

Carenza di farmaci: Coira fa da sé

Il Governo retico ha finanziato un nuovo laboratorio all'ospedale cantonale per fabbricare i preparati che mancano a causa della difficoltà di approvvigionamento

  • 1 luglio 2023, 06:41
  • 11 settembre 2023, 14:25
02:42

La lotta alla carenza di farmaci

Telegiornale 30.06.2023, 12:30

Di: TG/redMM 

Dal 2019 le difficoltà di approvvigionamento di medicamenti continuano ad aumentare. In particolare, riguardano farmaci antitumorali, pediatrici e vaccini. Un problema sia per chi necessita di queste terapie sia per le istituzioni sanitarie.

In questa situazione la produzione farmaceutica gioca un ruolo fondamentale, nei Grigioni il Governo ha dunque concesso un contributo di 3 milioni di franchi per la realizzazione di un nuovo laboratorio all’interno dell’Ospedale cantonale.

È un lavoro di precisione e concentrazione quello all’interno dell’istituto di farmacia ospedaliera a Coira. Seguendo le indicazioni, passo dopo passo, la specialista confeziona delle capsule di melatonina. E il dosaggio è adattato alle esigenze di un giovane paziente con disturbi del sonno. Medicinali con caratteristiche simili non se ne trovano sul mercato.

"Qui produciamo tutti i medicamenti non sterili. Spesso si tratta di capsule, soprattutto per la clinica pediatrica, ma produciamo anche sospensioni, sciroppi, pomate, oli essenziali. C’è molta varietà", spiega alla RSI Marianne Fehr, responsabile della produzione presso la farmacia dell'Ospedale cantonale retico.

Sono 120 i farmaci prodotti all’Ospedale cantonale, fino a 700 le ricette adattate ai pazienti. E come spiega la responsabile della farmacia ospedaliera, Susanne Guyer, lo scopo centrale è "garantire l’approvvigionamento di cure e terapie". E questo anche nei momenti più critici, come durante la pandemia.

"Per esempio, trovare il dormicum per sedare i pazienti nelle cure intense, durante il Covid era difficile. Questo perché tutta l’industria era sovraccarica e non c’erano abbastanza fialette nei magazzini. Così abbiamo cominciato a produrle noi. Pronte per l’uso. In questo modo il personale poteva applicarle direttamente senza doverle diluire", aggiunge Susanne Guyer.

Quello delle forniture è un fenomeno critico a livello internazionale. Nei mesi scorsi il Consiglio federale ha istituito addirittura una task force: "Attualmente 130 tipi di farmaci, che di solito abbiamo nel nostro magazzino, non sono disponibili sul mercato. In questi casi dapprima cerchiamo dei preparati sostitutivi, successivamente valutiamo la possibilità di produrli qui da noi", chiarisce la capo farmacista.

Nel nuovo laboratorio, collocato nella nuova ala ancora in costruzione dell’ospedale di Coira, la produzione di alcuni medicamenti dovrebbe venir ulteriormente aumentata. Ma fino alla sua messa in esercizio nel 2026 è difficile prevedere come evolverà la situazione.

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