Ticino e Grigioni

Carità, 30 letti intensivi lunedì

Si passerà da 8 a 25/30 - L’ospedale locarnese sta riorganizzando la propria attività, trasferendo i pazienti locarnesi - “Ritorno alla normalità forse a metà-fine maggio”

  • 11 marzo 2020, 14:10
  • 22 novembre, 19:45
00:55

RG 12.30 del 11.03.2020 - Il direttore Luca Merlini al microfono di Christian Gilardoni

RSI Info 11.03.2020, 14:07

  • TI-Press
Di: RG-Gila/dielle 

L'ospedale regionale La carità di Locarno, come già noto, è stato designato come ospedale unico Covid-19: si occuperà unicamente di curare tutte le persone contagiate dal coronavirus. L’obbiettivo primario è quindi quello di aumentare i posti in terapia intensiva, come conferma ai microfoni RSI il direttore dell’ospedale Luca Merlini: “Stiamo approntando in questi giorni quello che è l’usuale collo di bottiglia per la cura di questa tipologia di pazienti, ovvero la disponibilità di letti in cure intensive. Stiamo passando dagli attuali 8 letti ai 25-30 che saranno a disposizione da lunedì. Stiamo inoltre liberando i 180 letti di degenza di tutti i reparti dell’ospedale e anche questi verranno dedicati ai pazienti affetti da Covid-19 provenienti da tutto il Cantone.”

Pazienti locarnesi trasferiti

Considerato che la clinica si occuperà unicamente dell’emergenza coronavirus, diversi pazienti in queste ore vengono trasferiti: “I pazienti e la popolazione del Locarnese che necessitano di cure ospedaliere – non legate al virus e per le quali non si può attendere il ritorno alla normalità, che prevediamo intorno a metà/fine maggio – verranno riorientati, con trasferimento tramite ambulanza se è necessario un ricovero, in altri ospedali cantonali” conclude Merlini.

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La Carità unico centro Covid 19

Il Quotidiano 11.03.2020, 20:00

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