Colonne anti-navigatore: presto coi semafori

Colonne artificiali sulla cantonale per evitare che i vacanzieri cerchino di evitare il traffico in autostrada, scegliendo una via alternativa (di solito suggerita dal navigatore): è la soluzione adottata dalle autorità grigionesi durante i mesi “caldi” della mobilità.

Una strategia che ora va verso l’automatizzazione, con l’introduzione di semafori per la gestione del traffico parassitario. Durante la scorsa estate, infatti, degli ausiliari erano stati incaricati di imporre manualmente fasi di blocco dei veicoli sulla cantonale, in modo da ridurre il traffico di aggiramento lungo la A13 e la A28.

“Lo scopo principale - spiega Andreas Pöhl, responsabile della gestione del traffico, interpellato dalla RSI - è garantire una situazione viaria normale all’interno dei paesi, permettere ad esempio ai soccorsi di circolare in caso di necessità o alla gente di attraversare normalmente la strada”.

Un primo passo verso una parziale automatizzazione permetterà di ridurre le spese. “Tra le misure previste - aggiunge Pöhl - si conta la posa di semafori provvisori, come quelli che si usano per i cantieri. In questo modo il personale potrà limitarsi all’accensione quando la situazione lo richiede”. Il provvedimento “dovrebbe permettere anche una maggiore flessibilità rispetto alla situazione attuale, dove il tutto va pianificato con anticipo, senza la garanzia che sia veramente necessario”.

La parziale automatizzazione riguarderà, inizialmente, la strada della Prettigovia e quella attorno al tunnel dell’Isla Bella, a sud di Coira.

“Per avere un sistema fisso automatizzato indipendente servono investimenti: concretamente bisogna mettere semafori fissi, telecamere per il controllo del traffico, una centrale di supervisione che intervenga in tempo reale. Per questo non siamo ancora pronti, ma ci stiamo lavorando” conclude Pöhl.