Como, niente Città dei balocchi

Como, come Lugano o Locarno, è località turistica in costante ricerca di ospiti stranieri. Ma pure la città sul Lario paga la crisi sanitaria del coronavirus. E per la prima volta dopo 26 anni, anticipa venerdì la Provincia di Como, quest'inverno la Città dei Balocchi, con i suoi giochi di luce proiettati sui palazzi del centro storico, non ci sarà.

Giovedì è scaduto il bando per le manifestazioni natalizie indetto dal comune ed il Consorzio Como turistica, promotore della kermesse, non ha partecipato. Nessun altro si è fatto avanti.

I rischi legati all’emergenza sanitaria sono troppo alti. Le incognite pure. Senza contare gli investimenti cospicui da parte del privato in un momento difficile. "E' una scelta di responsabilità", hanno commentato gli organizzatori al quotidiano comasco.

joe.p.