Il Tribunale penale di Lucerna ha giudicato colpevole di omicidio il 36enne, cittadino svizzero, che nell’estate del 2021 uccise a coltellate a Emmenbrücke la compagna, una 29enne latinoamericana domiciliata a Losone. La sentenza non è ancora definitiva. L’imputato può fare ricorso. I giudici lo hanno condannato a 20 anni di reclusione. “Non c’è perdono per un femminicidio così brutale”, ha affermato il giudice e la corte ha descritto l’azione “spietata”. L’uomo aveva inferto oltre 60 coltellate alla vittima. La procuratrice pubblica Heidi Dahinden aveva chiesto l’ergastolo.
Durante le varie fasi del processo, la legale della famiglia della vittima ha ricordato che era una donna tranquilla e che i suoi figli, dopo l’omicidio, hanno dovuto anche subire l’omicidio del padre, avvenuto quest’anno ad Aurigeno, in circostanze diverse.
Emmenbrücke: chiesto l'ergastolo
Il Quotidiano 24.10.2023, 19:38