Tosse, raffreddore, dolori muscolari e un po’ di febbre che stanno colpendo in queste settimane una parte della popolazione, anche in Ticino, non sono generalmente dovuti all’influenza stagionale - che sta circolando in modo molto modesto - ma essenzialmente al Covid e in parte ad altri virus che attaccano le vie respiratorie. A dirlo ai microfoni della RSI è il medico cantonale Giorgio Merlani.
In Ticino è Covid e non influenza stagionale
SEIDISERA 13.11.2023, 18:23
L’impatto sugli ospedali “è visibile” in termini di numeri, afferma Merlani: “c’è un discreto numero di ospedalizzati per e con Covid”, ma i casi da cure intense e i decessi sono molto pochi. I test nelle case anziani hanno rivelato anche alcuni focolai, ma grazie pure all’alto tasso di vaccinazione i ricoveri sono rari e la situazione attuale non è tale da richiedere provvedimenti come la mascherina. Per precauzione, tuttavia, è bene che chi ha sintomi si astenga dalle visite.
A differenza del passato, oggi non è necessario fare test e tamponi se non si rientra nella fascia di persone a rischio, come gli ultra 65enni ai quali è raccomandata pure la vaccinazione. La campagna per il nuovo richiamo è in corso da circa un mese. Sull’adesione all’esterno non ci sono dati precisi, “ma nelle case anziani è buona, ottima”.
Venerdì scorso c’è stata la giornata nazionale che ha lanciato la seconda campagna, quella per l’influenza nazionale che parte di solito a inizio-metà novembre. Presto per dare cifre, ma Merlani auspica che in molti approfittino o abbiano approfittato dell’occasione per immunizzarsi in un solo colpo contro le due malattie.