Gli abitanti dei quattro edifici sfollati a Pollegio a causa della frana di stamattina, giovedì, dovranno passare ancora una notte lontani dalle loro case. La situazione non sembra però particolarmente allarmante e la zona verrà messa in sicurezza e analizzata con la collaborazione di una ditta specializzata. Lo ha confermato ai microfoni della RSI il sindaco del comune leventinese, Igor Righini.
“Il geologo cantonale ha già fatto un volo con l’elicottero, è andato a visionare la zona del distacco e la situazione è abbastanza pulita”, ha spiegato Righini. “C’è qualche sasso ancora su, quindi per questa sera la zona, che comprende quattro edifici, viene mantenuta evacuata”.

Area "off-limits" a Pollegio
“Non abbiamo abitazioni in zona rossa”, aggiunge Righini. “In zona rossa abbiamo solo la zona dei grotti. Tutta la zona residenziale è in una zona di pericolo medio oppure di pericolo residuo, si tratta quindi di un pericolo conosciuto. Chi vi costruisce, soprattutto al giorno d’oggi, lo fa con le dovute precauzioni. È logico che fatti del genere forse a correggere quella che è la zona di pericolo. Saranno delle valutazioni che farà soprattutto il Cantone e i servizi cantonali”.

Il geologo cantonale ha visionato la zona del distacco
Il franamento ha interessato la zona “via alle Vigne”attorno alle 11. Una decina di persone hanno dovuto abbandonare temporaneamente le loro case. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma solo danni materiali. A cadere sono stati 3 massi che hanno provocato alcuni danni ad abitazioni e a veicoli posteggiati.
SDS 06.03.2025

Frana a Pollegio senza feriti
SEIDISERA 06.03.2025, 18:00
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