Territorio e tradizioni

Il Carnevale con il Re contadino e il palo della cuccagna

A Tesserete c’è uno dei Carnevali più amati in Ticino, le sue tradizioni hanno più di cent’anni

  • Oggi, 11:30
Carnevale Or Penagin, assalto al palo della cuccagna

Carnevale Or Penagin, assalto al palo della cuccagna

  • © Ti-Press / Alessandro Crinari
Di: Patrizia Rennis 

Il Carnevale nella Svizzera italiana non è ancora finito. Dopo il Mercoledì delle Ceneri, la festa continua grazie ai Carnevali di rito ambrosiano. Tra i più attesi c’è quello di Tesserete. 

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I 125 anni del Carnevale Or Penagin di Tesserete

Il Quotidiano 05.03.2025, 19:00

Il Re contadino

L’origine del Carnevale di Tesserete è davvero antica. Il primo Comitato di Carnevale viene fondato nel 1902, ma ancora di prima di questa data gli abitanti di Tesserete erano soliti festeggiare il Carnevale in maniera spontanea in ristoranti, ritrovi, piazze e case private.

Con le prime organizzazioni della festa viene anche eletto un Re, Or Penagin. Il Re del Carnevale di Tesserete, però, è un sovrano insolito e non porta una corona. La storia di Or Penagin racconta di un Re contadino, che vive come eremita sui monti di Davrosio, sopra Gola Di Lago. Il Re cura le capre, fa i formaggini e scende al piano solo per la Quaresima quando, nel periodo del Carnevale ambrosiano, tiene il suo discorso e risolve diatribe.

Penagin deriva da penagia, ovvero “zangola”: un cilindro di legno con stantuffo che un tempo veniva usato per fare il burro. Questo attrezzo era presente in tutte le case della zona, in particolare a Lugaggia, dove gli abitanti ancora oggi vengono chiamati i Penagin. Pare che il primo Re del Carnevale di Tesserete fosse proprio di Lugaggia.

Or Penagin non è accompagnato da una Regina ma dal Primo Ministro Porta Penagia. Questo assistente, secondo la leggenda, oltre a vendere prodotti e fare provviste, durante l’anno frequenta le bettole e ascolta le chiacchere della gente per riferirle al Re.

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Un super eroe chiamato Penagin

Il Quotidiano 08.02.2016, 20:00

Il palo della cuccagna

A caratterizzare i Carnevali della Svizzera italiana del Novecento ci sono diversi tipi di intrattenimento: su un manifesto del Carnevale di Lugano del 1875 si legge un programma che prevede “regate sul lago, palio degli asini, tombola in piazza della Riforma, caccia ai polli e albero della cuccagna.”
L’assalto al palo della cuccagna è una tradizione presente sin dagli inizi della storia del Carnevale di Tesserete. Nel 1946, con la formazione del “nuovo comitato carnevale”, viene acquistato un nuovo palo. Per la popolazione l’ascesa al palo diventa un’occasione di grande intrattenimento, diventando uno dei momenti clou della manifestazione.

Nell’assalto all’albero della cuccagna gli sfidanti affrontano l’arrampicata di un palo reso scivoloso con dell’unto o del sapone e cercano di raggiungere i premi sulla cima. Al vertice del palo, ad attendere i più valorosi, ci sono solitamente prosciutti, luganighe e salami.

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  • Ti-Press / Ti-Press

I beni messi in palio in questo gioco erano tradizionalmente mendicati dai residenti. A Tesserete la questua si svolgeva tipicamente il giovedì pomeriggio. Un tempo un elemento importante del carnevale di paese in Ticino era proprio la ricerca di cibo, vino e denaro da parte di ragazzi o bambini mascherati, che andavano di casa in casa. Il bottino serviva per i pasti da mangiare insieme durante il Carnevale e per il palo della cuccagna.

Il Carnevale di Tesserete, che un tempo coinvolgeva principalmente i Capriaschesi, negli anni inizia ad attirare prima i luganesi e poi tutto il Ticino e non solo, diventando uno dei più amati nella Svizzera italiana. Ancora oggi l’assalto al palo della cuccagna è uno degli eventi più sentiti dai partecipanti.

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Carnevale Tesserete

Moviola340 15.02.2018, 19:45

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Ra Froda 

Parzialmente scremato 24.02.2025, 06:00

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