Territorio e tradizioni

La spelta: una tradizione svizzera riscoperta

Per migliaia di anni il farro spelta è stato uno dei cereali più coltivati in Svizzera, ma con la modernizzazione dell’agricoltura ha rischiato di scomparire

  • 10 aprile, 11:30
Spelta

Campo di spelta di varietà antica "Oberkulmer" a Sissach nel Canton Basilea

  • KEYSTONE/Gaetan Bally
Di: Patrizia Rennis 

La troviamo negli scaffali dei negozi come farina, in chicchi o in fiocchi oppure usata in prodotti come pasta o pane: la spelta è sicuramente un cereale molto diffuso in Svizzera. È stata largamente coltivata nel nostro territorio per migliaia di anni fino a quando, con la modernizzazione dell’agricoltura, ha rischiato di venire completamente abbandonata.

Il cereale antico panificabile

La spelta, chiamata anche gran farro, è una varietà di cereale molto antica - la più antica varietà risale addirittura ai tempi delle palafitte -. La pianta della spelta è poco esigente, cresce nelle regioni lacustri, ma anche in terreni aridi, sopporta l’altitudine e le precipitazioni frequenti. Per circa 3’000 anni la coltivazione di questa pianta è molto diffusa in Svizzera e viene usata come principale cereale panificabile. La spelta, infatti, è più ricca di glutine dei grani antichi del tempo.

In Svizzera, in passato, la spelta è stata usata anche come mezzo di pagamento delle tasse richieste da monasteri e funzionari.

Nel Novecento, la spelta viene gradualmente abbandonata e sostituita. Nonostante sia una specie molto resistente, è meno produttiva dei nuovi tipi di grano che vengono introdotti con l’agricoltura moderna. I nuovi grani hanno anche un contenuto di glutine più elevato e l’interesse per la spelta cala. La maggior parte delle specie di questa pianta viene incrociata con il grano, per mantenere una resa competitiva.  

La riscoperta di un cereale antico

Per rilanciare questo antico cereale in Svizzera, nel 1995 alcuni contadini e mugnai produttori dell’Emmental uniscono le forze e formano il gruppo di interesse IG Dinkel. Grazie al sostegno della Confederazione, fondano anche il marchio UrDinkel (Spelta pura Svizzera).

Le varietà antiche sono spesso più robuste e resistenti a malattie, oggi vengono ricercate per essere incrociate con le varietà moderne per ottenere piante più resistenti che hanno bisogno di meno trattamenti.

L’obiettivo del gruppo è quello di preservare le antiche varietà svizzere di spelta come l’Oberkulmer, il Rotkorn e l’Ostro. Queste varietà resistenti permettono di mandare avanti tradizioni del passato e affrontare le sfide dell’agricoltura biologica. 

Decenni fa, il farro spelta veniva coltivato principalmente nelle regioni periferiche, mentre oggi viene coltivato in quasi tutta la Svizzera, soprattutto dagli agricoltori che vogliono puntare sulla coltivazione estensiva dei cereali.

Thomas Kurth, Direttore generale IG Dinkel

Resistente ed ecologica

Nonostante l’evoluzione dei metodi di coltivazione degli ultimi decenni, la coltura della spelta non ha subito grandi cambiamenti. Il suo caratteristico gambo lungo fa sì che le piante vengano seminate in modo spazioso e areato, in questo modo la spiga secca facilmente e il rischio di malattie è molto ridotto. Il farro spelta, poi, ha bisogno di pochi trattamenti e fertilizzanti perché il suo chicco è protetto da una particolare buccia che lo protegge dal freddo, dai parassiti e anche dalle possibili sostanze nocive presenti nella terra. Grazie a queste caratteristiche la spelta è ideale per un’agricoltura ecologica.

Il farro spelta viene coltivato in quasi tutta la Svizzera, ma è particolarmente noto e diffuso nella Svizzera tedesca, in particolare nei cantoni di Berna, Lucerna, e Argovia. In questa regione sono presenti anche buona parte dei mulini in grado di decorticare la spelta prima della macinazione. 

Particolarità a tavola

La spelta ha un sapore lievemente nocciolato ed è molto versatile in cucina. La sua farina è adatta per preparare impasti di vario genere, mentre i chicchi possono essere usati in una zuppa, per fare un risotto o come base di un’insalata fredda. Oggi è possibile trovare la spelta anche sotto forma di pasta o in fiocchi da consumare come spuntino o a colazione.

In media, i prodotti fatti con la spelta sono più costosi, questo cereale infatti non permette di fare economia di scala, ha rese di raccolto più basse del grano e il suo chicco deve venire decorticato. 

02:18

In Svizzera preoccupa la produzione di cereali

Telegiornale 04.06.2022, 22:00

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