Il nostro pane quotidiano: come scegliere un pane amico della salute

Nella nostra cultura il pane è un alimento cardine. Il profumo fragrante e il suo inconfondibile aroma variano a seconda della farina e del cereale utilizzati. Spesso demonizzato a priori, il pane in realtà fornisce una discreta dose di fibre alimentari, di vitamine del gruppo B; e alcuni sali minerali come lo zinco e il magnesio.

Quali sono le migliori farine per un pane salutare? Che pane e quali suoi sostituti sono nutrizionalmente più indicati?
Che si desideri perdere peso o migliorare la propria alimentazione, sarebbe meglio evitare i pani di produzione industriale, specialmente quelli fatti con farine raffinate e frumento moderno geneticamente modificato, zucchero e olii vegetali idrogenati – nettamente più infiammatori rispetto ai loro cugini antichi.
Rinunciare al piacere del pane appena sfornato non è necessario: basta sostituire il pane bianco con un’alternativa integrale, prevalentemente a base di farine funzionali a ridotto impatto glicemico.

Tra queste troviamo l’avena, il grano saraceno, la spelta, il farro o le varietà di frumento antico come Senatore Cappelli e Timilia.
Se mangi pane, evita di assumere nello stesso pasto un altro carboidrato (come pasta, riso, cereali; e patate). Attenzione, le gallette di cereali soffiati non sempre sono un’alternativa migliore: hanno un impatto glicemico alto, sono raffinate, povere di fibre e saziano poco.

Per un’alternativa ai soliti cracker, prova questi cracker ai semi ricchi di fibre!