“Tutti possono criticare, ma chi lo fa deve anche fare una riflessione: Roman Polanski è stato arrestato, ma dopo che la Confederazione ha analizzato la situazione è tornato ad essere un uomo libero. Io faccio riflessioni culturali e politiche, ma non mi sostituisco alla giustizia”.
Risponde così Il presidente del Festival di Locarno Marco Solari al microfono di Giuseppe Bucci, in merito alle possibili polemiche che potrebbe suscitare la presenza durante la rassegna del famoso cineasta, arrestato a Zurigo per pedofilia su richiesta degli Stati Uniti per un episodio avvenuto nel 1977, ma in seguito scarcerato per un vizio di forma.
E in Ticino le polemiche non si sono fatte attendere: a dare il la ci ha pensato il deputo in Gran Consiglio Fiorenzo Dadò, che si è scagliato contro gli organizzatori del festival: “La pedofilia non è uguale per tutti, la decenza viene bastonata e la giustizia decapitata”, ha scritto l’esponente del PPD su facebook.
Ma Solari non ci sta: “Polanski è sì un personaggio che fa discutere, per il suo trascorso ma soprattutto poiché è un grande artista”, ha affermato.
RG/Red.MM
RG 12.30 del 27/07/14: Marco Solari al microfono di Giuseppe Bucci
RSI Info 27.07.2014, 14:33
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RG 12.30 del 27/07/14: la dichiarazione di Roman Polanski sul Festival di Locarno
RSI Info 27.07.2014, 14:34
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