Gli aumenti della tassa di circolazione per il 2017 comunicati ai detentori di veicoli a motore in Ticino dalla Sezione della Circolazione di Camorino continuano a essere al centro di critiche. Martedì è stato infatti inoltrato il reclamo dal Fronte Automobilisti Ticino (FAT) proprio contro l’aumento delle imposte di circolazione, reclamo che se venisse respinto potrebbe essere seguito da un ricorso. In altre parole, come ha spiegato il FAT, se la risposta della Sezione della Circolazione si rivelasse negativa, si farà riferimento al Tribunale d’appello.
Sempre martedì però sono giunte anche le note di malcontento del Touring Club Svizzero (TCS), che ha deciso tra l’altro di non far più parte della commissione tecnica incaricata di rivedere il sistema di calcolo attuale. Nel frattempo il club, che conta migliaia di aderenti in tutto il Ticino, scriverà a Norman Gobbi esprimendosi proprio in merito a questa tematica.
Del resto proprio il TCS ha valutato che il cantone Ticino è tra quelli che mediamente applicano le imposte di circolazione più onerose nella Confederazione in Svizzera. La critica di fondo è che il sistema attuale non garantisce la necessaria stabilità e questo nonostante sia stato modificato di recente con l’introduzione di sconti o maggiorazioni in funzione del valore di CO2 emesso dal veicolo.
CSI/EnCa
CSI 18.00 del 07.02.2017 - Il servizio di Giorgia Roggiani
RSI Info 07.02.2017, 18:31
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