L’Ufficio federale di polizia (FEDPOL) ha fatto sapere nella tarda mattinata di mercoledì che la donna autrice dell’aggressione avvenuta martedì alla Manor di Lugano si era innamorata di un combattente jihadista e aveva cercato di raggiungerlo. Per questo era comparsa in indagini nel 2017.
La giovane cittadina elvetica, oggi 28enne, era stata arrestata al confine tra Turchia e Siria e poi rimpatriata in Svizzera.
Nella nota viene inoltre spiegato che, ai tempi soffriva di problemi psichici e per questo motivo era stata ricoverata in un ospedale preposto alla cura di questi casi. Dal 2017 non è più comparsa nelle indagini della FEDPOL.
Aggressione a Lugano, parlano le autorità
Il Quotidiano 24.11.2020, 20:00
L'intervista alla direttrice della FedPol
Telegiornale 25.11.2020, 21:00