La procura ticinese ha richiesto la carcerazione preventiva per l’amministratore delegato dell’azienda di viaggi online LM Group ("Lastminute.com") e altri quattro dirigenti. Il caso, emerso due giorni fa, riguarda possibili abusi nell’ottenimento di indennità per lavoro ridotto in relazione al Covid-19. Lo fa sapere l’azienda stessa con un comunicato.
La richiesta di carcerazione preventiva è per un periodo massimo di tre mesi. Inoltre, una parte dei fondi presenti in alcuni conti bancari delle filiali interessate (BravoNext, BravoMeta CH e LMNext CH), per un totale di sette milioni di franchi svizzeri, è stata congelata.
I sospetti sono di frode, richiesta illegale di prestazioni di sicurezza sociale o di assistenza sociale e di violazione della legge svizzera sull'assicurazione contro la disoccupazione. I locali delle filiali erano già stati perquisiti martedì, quando erano state fermate sette persone, tutti cittadini italiani di età compresa tra i 33 e i 57 anni.
L'importo totale dei sussidi statali ricevuti dalle filiali svizzere da marzo 2020 a febbraio 2022 ammonterebbe a 28,5 milioni di franchi per i loro 500 dipendenti.
“Il Gruppo LM continuerà a sostenere le autorità nelle loro indagini” si legge nel comunicato dell’azienda.
RG 12.30 del 20.07.22: inchiesta in Ticino contro lastiminute.com
RSI Info 20.07.2022, 16:20
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