Il processo per il colpo dello scorso luglio a una stazione di servizio di Magadino si è chiuso con una condanna e un'assoluzione. Il giudice Marco Villa, che presiedeva le Assise Criminali di Locarno, ha inflitto 30 mesi di carcere, di cui 8 da scontare, al rapinatore 41enne. Prosciolto invece l'altro imputato, il 58enne gerente della struttura, indicato come complice dall'autore del colpo.
Il rapinatore sosteneva che il colpo era frutto di un accordo con il gerente, che si è sempre dichiarato innocente, per far sparire alcuni documenti compromettenti dell'ufficio di cambi.
Una tesi che aveva convinto l'accusa ma non il giudice.
CSI/sf
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