In vista delle forti precipitazioni previste da martedì sera per 48 ore, MeteoSvizzera ha emesso delle allerte. A cominciare dall’Alto Vallese, dove il pericolo è di livello massimo per la valle di Saas e nella regione a sud del passo del Sempione. Tra acquazzoni e nevicate, si prevede un aumento del livello del Rodano, dove si sono verificate frane lungo gli affluenti, e la popolazione è invitata a restare lontana dai corsi d’acqua. Non sono stati segnalati finora danni significativi.
Meno colpiti dal maltempo, Ticino e Moesano: qui l’avviso è di livello 2. In Vallemaggia, però, MeteoSvizzera segnala piogge più intense e la Maggia potrà dunque registrare un aumento della portata marcato. Le autorità comunali hanno quindi deciso la chiusura preventiva dalle 18.00 della strada per la Val Bavona all’altezza di Cavergno.
Il maltempo ha inoltre interrotto la circolazione ferroviaria su parte della linea Domodossola-Milano. L’interruzione interessa anche gli Eurocity delle FFS, come pure i treni BLS tra Domodossola e Briga.
Sempre in Piemonte, il livello del Lago Maggiore ha raggiunto alle 19.30 il valore di pre-soglia a Pallanza. Nella regione, fiumi e torrenti hanno raggiunto i livelli di guardia e nelle prossime ore è atteso un significativo incremento della portata. Alcune esondazioni e frane si sono già verificate, causando anche incidenti stradali.
Nella parte italiana delle Centovalli, una quarantina di persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a causa di 2 frane avvenute a Villadossola e a Beura Cardezza. Inoltre, ai mezzi di trasporto diretti nel traforo del Gran San Bernardo, la neve sta causando la chiusura ai mezzi pesanti.