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Ticino e Grigioni

Misure contro la nuova ondata di maltempo

La Mesolcina si appresta ad affrontare un’altra notte di intense precipitazioni - Concluse le operazioni di evacuazione in alta Vallemaggia, ma il Locarnese dovrebbe essere risparmiato dalle piogge più intense

  • 06.07.2024, 07:06
  • 06.07.2024, 20:54
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I fiumi restano osservati speciali

  • RSI
Di: RSI Info 

Nuove piogge sono previste in questo fine settimana anche sulla Vallemaggia e l’attuale fragilità idrogeologica, conseguenza del disastro dello scorso weekend, ha indotto lo Stato maggiore regionale di condotta a ordinare misure precauzionali alla luce dell’analisi dei rischi effettuata dai servizi tecnici del Dipartimento del territorio.

L’ultimo aggiornamento della situazione da parte di MeteoSvizzera ha portato a alzare il livello di allerta al grado 3 per gran parte della Svizzera italiana. Il Locarnese e le sue valli dovrebbe essere un po’ risparmiati. È previsto che le piogge più intense si verifichino più a est, anche in Mesolcina.

Ieri, venerdì, si era proceduto alle evacuazioni che hanno coinvolto la quasi totalità delle persone ancora presenti in Val Bavona. Ad eccezione di quelle che si trovano nel nucleo di San Carlo, sono state messe in salvo in elicottero. Oggi, sabato, entro mezzogiorno hanno dovuto andarsene coloro che si trovavano in tre diversi comprensori della Lavizzara. Alcuni abitanti hanno però deciso di non allontanarsi.

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06.07.2024, 20:10

La lunga notte della Mesolcina

Non ci saranno misure di evacuazione, ma l’allerta in Mesolcina sarà alta nella notte che sta per iniziare. “C’è una situazione di rischio di grado 4 eventuale e dalle 18 di questa sera sino alla stessa ora di domenica c’è uno stato di allerta e di controllo”, ha detto alla RSI Philippe Sundermann, responsabile della comunicazione del Canton Grigioni.

06.07.2024, 17:08

Mesolcina, per il momento escluse evacuazioni preventive

Lo Stato maggiore della Regione Moesa (SMRM), riunitosi sabato pomeriggio, ha deciso che per il momento, stante il livello di allerta 3 e sentiti gli esperti di Locarno Monti, non è necessario ordinare evacuazioni preventive. “Dal punto di vista geologico, il territorio è ferito e abbiamo nelle zone più a rischio, stiamo tenendo conto dell’evoluzione della meteo”, sottolinea l’SMRM in una nota.

La situazione sarà riconsiderata alla luce dell’evoluzione delle previste precipitazioni e di eventuali aggiornamenti del grado di pericolo da parte dell’Ufficio federale dell’ambiente. Lo stesso SMRM precisa che se si dovesse passare al grado 4, i comuni sono in grado di agire autonomamente e sanno chi va evacuato.

06.07.2024, 16:52

Annullato il GrinFestival di Roveredo

Le previsioni meteo hanno portato gli organizzatori a mettere termine anticipatamente all’edizione 2024 del GrinFestival in corso di svolgimento a Roveredo. Lo Stato Maggiore Regionale ha riferito che “le persone sono state evacuate e messe in protezione e alloggi civili”.

06.07.2024, 16:13

Completata l'evacuazione disposta dall'SMRC

Sono proseguiti sabato i lavori di evacuazione nelle località e comprensori toccati dalla misura precauzionale, disposta venerdì in base all’analisi dei rischi effettuata dai servizi tecnici del Dipartimento del territorio. Servizi che hanno definito delle aree di evacuazione e chiusura delle vie di comunicazione per le zone già maggiormente interessate nello scorso fine settimana dai dissesti idrogeologici. Lo comunica lo Stato Maggiore Regionale di Condotta (SMRC)

Si ricorda che nella giornata di venerdì sono state evacuate via aerea 9 persone dalla Val Bavona. sabato alcuni residenti hanno lasciato le zone interessate della Val Lavizzara via strada e in modo autonomo.

Nonostante l’informazione capillare, una decina di persone ha ritenuto di rimanere nelle proprie abitazioni sebbene quest’ultime siano all’interno delle zone di sbarramento. Dalle 12 è attiva la chiusura al traffico degli accessi stradali alle zone interessate.

Non sono giunte richieste per alloggiare presso il Centro della Protezione civile di Ascona messo a disposizione per l’occasione in caso di necessità. Le località toccate dalla misura sono: Val Bavona, con esclusione del nucleo di San Carlo (Bavona); abitato di Prato Sornico nei pressi del riale Scudau; gran parte delle abitazioni al Piano di Peccia, in particolare in sponda orografica il nucleo di San Carlo, in sponda destra del fiume di Peccia nelle vicinanze del riale proveniente dall’Alpe di Sovenat e il nucleo di Sant’Antonio; località Bola-Croisa nei pressi di Mogno (Ri di Röd).

Le citate restrizioni interessano anche le persone preposte ai lavori di ripristino, veicoli e macchine da lavoro, fa sapere lo SMRC. Saranno unicamente consentite attività d’urgenza da parte degli enti di primo intervento.

06.07.2024, 14:56

Nuove colate di detriti in Val-de-Bagnes

Nella notte su oggi sabato, si sono verificate diverse nuove colate di detriti nell’alta Val-de-Bagnes (VS). In giornata sono state messe in atto ampie misure di prevenzione, poiché sono previsti ulteriori precipitazioni.

Le colate hanno distrutto alcuni argini che erano stati posizionati come misura precauzionale, ha dichiarato il comune di Val-de-Bagnes in un comunicato. Una fattoria ha subito notevoli danni materiali, così come un ponte risulta fortemente danneggiato. Il livello dell’acqua nella Dranse è aumentato di circa 1,5 metri.

Secondo Antoine Schaller, vice segretario comunale di Val-de-Bagnes, “i tecnici continuano a lavorare 24 ore su 24 per creare argini e correggere il corso d’acqua del Fregnoley, mentre la popolazione di Champsec, un villaggio adiacente alla zona di pericolo, è stata informata della possibilità di un’ulteriore evacuazione.

VS, nuove colate di detriti in Val-de-Bagnes

VS, nuove colate di detriti in Val-de-Bagnes

  • keystone
06.07.2024, 13:42

Chi ha potuto è salito in valle a recuperare l'auto e qualche bene

L’unico collegamento tra le due sponde della Maggia Cevio sabato mattina ha visto passare in auto, in bicicletta e a piedi le persone dirette verso sud perché costrette a lasciare le proprie case. Ma non solo. Grazie al supporto della Protezione civile sono anche state organizzate delle navette per chi doveva andare a recuperare qualche bene dalle case o la propria automobile restata bloccata a nord. In gran parte i veicoli si trovavano al Piano di Peccia dove al momento dell’alluvione c’erano 300 persone per il torneo di calcio e i concerti.

01:31

RG 12.30 del 06.07.24: gli ultimi aggiornamenti dalla Vallemaggia di Christian Gilardoni

RSI Info 06.07.2024, 13:35

  • KEYSTONE/Ti-Press/Elia Bianchi
06.07.2024, 13:19

Gli ultimi aggiornamenti meteo

03:18

Meteo regionale

Meteo 06.07.2024, 12:45

06.07.2024, 12:44

L'allerta per il maltempo alzata al grado 3 su gran parte della Svizzera italiana

MeteoSvizzera ha alzato il livello di allerta per le precipitazioni previste nelle prossime ore al grado 3 (pericolo marcato) per gran parte della Svizzera italiana: Moesano, Bellinzonese, Blenio, Bregaglia, Luganese, Mendrisiotto e Riviera. Il Locarnese e le sue valli dovrebbero essere almeno in parte risparmiati dalle forti piogge. Stando agli esperti, la perturbazione colpirà in pieno il Ticino centro-meridionale e la Mesolcina.

Tra le 14 di sabato e le 20 domenica sono attesi tra i 100 e 130 millimetri di precipitazioni..

Si teme che un’altra zona possa essere interessata dal maltempo e soprattutto dalle cellule temporalesche violente, dopo che due settimane fa è toccato alla Mesolcina e la scorsa alla Vallemaggia.

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Le animazioni delle precipitazioni indicano che il fenomeno attraverserà la Alpi da ovest a est. Da stasera e fino all’alba di domenica su buona parte del Luganese potrebbero cadere anche oltre 50 litri d’acqua al metro quadrato in un’ora.

06.07.2024, 12:14

Una messa per la popolazione colpita dall’alluvione

Sabato il vescovo Alain de Raemy, amministratore apostolico della diocesi di Lugano, ha celebrato una messa nella chiesta di Sant’Antonio abate a Peccia. La celebrazione era riservata alla popolazione colpita dall’alluvione. Tra i presenti anche i sindaci di Lavizzara e Cevio, Gabriele Dazio e Wanda Dadò.

Al momento di raccoglimento era presente anche il consigliere di Stato Raffaele De Rosa.

Il vescovo nei giorni scorsi si è fatto promotore anche di una colletta in favore della Vallemaggia. Si terrà in tutte le parrocchie ticinesi sabato 13 e domenica 14 luglio durante le celebrazioni.

01:56

“Abbiamo nel cuore quelli che hanno perso tutto”

RSI Info 06.07.2024, 12:08

06.07.2024, 11:53

Nove persone hanno lasciato la Val Bavona e altre nove si trovano a San Carlo

Sono nove le persone che hanno lasciato la parte della Val Bavona evacuata in previsione delle prossime precipitazioni. Altrettante resteranno invece a San Carlo che è ritenuta zona sicura. Lo ha illustrato sabato mattina il portavoce dello Stato maggiore condotta a Keystone-ATS aggiungendo che per il momento non è possibile quantificare le persone allontanatesi dalla Val Lavizzara sabato mattina dopo che è scattato il piano d’emergenza.

06.07.2024, 09:29

Possibile chiusura anche per l'accesso all'Onsernone

A causa del maltempo limitazioni alla circolazione potrebbero avvenire anche in alta valle Onsernone: la strada Russo-Crana, interrotta nei giorni scorsi a causa di una tromba d’aria che ha abbattuto alberi e provocato scoscendimenti, in caso di forti precipitazioni potrebbe essere chiusa al traffico da oggi, sabato, alle 14, fino a domani, domenica, pomeriggio. Non sono escluse ulteriori modifiche alle limitazioni, a seconda dell’evoluzione della meteo.

06.07.2024, 09:19

Mesolcina, si lavora per riaprire la cantonale a Sorte tra due settimane

Tra Lostallo e Cama sono partiti i lavori per la riapertura della strada cantonale della Mesolcina interrotti dal tragico scoscendimento del 21 giugno. Il tracciato era stato sommerso da metri e metri di materiale che, dopo aver travolto l’abitato, aveva raggiunto la Moesa.

Da quanto appreso dalla RSI, per giungere alla riapertura, almeno parziale, ci vorranno ancora all’incirca due settimane di lavori.

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Sorte, dove ci sono i massi c’erano il nucleo di case e la strada cantonale

  • RSI
06.07.2024, 08:58

Si cercano ancora tre persone

Il tragico bilancio dell’alluvione che ha colpito l’alta Vallemaggia lo scorso weekend è ancora provvisorio. Attualmente risultano ancora disperse tre persone. I morti accertati sono cinque.

Proseguono intanto anche se non più sistematicamente le ricerche dell’uomo di Sorte di cui non si hanno più notizie dal 21 giugno.

06.07.2024, 07:59

Misure d'emergenza in corso

In previsione delle precipitazioni previste per sabato e domenica, venerdì sono stati evacuati i nuclei della Val Bavona (eccetto San Carlo). Oggi, sabato, si procede con l’evacuazione preventiva di parte della Val Lavizzara: Prato Sornico, Piano di Peccia e Bola-Croisa nei pressi di Mogno.

01:15

Notiziario 07.00 del 6.07.2024 Il servizio di Marcello Ierace

RSI Info 06.07.2024, 07:58

06.07.2024, 07:14

Catena della Solidarietà sempre attiva

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La Catena della Solidarietà è sempre attiva per coloro che volessero donare un contributo per sostenere le vittime delle tempeste dello scorso fine settimana che si sono abbattute sul Ticino, sui Grigioni e sul Vallese. L’appello della Catena alle donazioni (www.catena-della-solidarieta.ch) è destinato a fornire un primo contributo per gli aiuti d’emergenza alle famiglie colpite, oltre al sostegno alle autorità pubbliche.

06.07.2024, 07:06

Possibilità di alloggio al centro della Protezione civile di Ascona

Lo Stato maggiore di condotta ha ricordato che chi non può essere ospitato da amici o conoscenti può alloggiare al Centro di Protezione civile di Ascona. In questo caso, lo Stato maggiore invita a contattare il numero d’emergenza 0840 112 117. Il piano (valido fino a lunedì) potrà essere aggiornato in base all’evoluzione delle condizioni meteo.

Stiamo riscontrando dei problemi tecnici e stiamo lavorando per risolverli al più presto. Vi ringraziamo per la comprensione.