Decine di alberi di Natale che con l’Epifania hanno finito il loro “lavoro” hanno conosciuto una seconda vita da oggi, sabato, nelle acque del Ceresio. Una quindicina di pescatori si è infatti data appuntamento al lido luganese, armata di motoseghe, trapani e accette e senza canne da pesca, lenze o retini.
Per le conifere che hanno espletato il loro “ciclo vitale domestico” vi sarà infatti un futuro sott’acqua, poiché serviranno a mantenere un habitat ideale per il pesce persico sul fondo del lago. Nel golfo di Lugano sono quattro i punti di posa che saranno “riforniti” con le nuove piante entro fine marzo e una di queste si trova nella zona della Rivetta Tell, in pieno centro.
Il ciclo di durata di una singola postazione è valutata a circa un anno ed è per questa ragione che ormai si ripete regolarmente, anche sul Verbano, la raccolta degli abeti natalizi ad opera di svariate società di pesca.
Quot/EnCa