SNL, quattro pontili chiusi tra Verbano e Ceresio

La Società navigazione Lugano (SNL) ha chiuso quattro pontili – le “fermate” per i battelli –, due sul Verbano e due sul Ceresio.

Sul Lago Maggiore il maltempo ha innalzato il livello dell’acqua e a Tenero il pontile è per questo inagibile. Il livello del lago a Locarno ha raggiunto il picco a 195,06 metri a metà della mattinata odierna (venerdì) ed è poi diminuito leggermente a 195,05 metri. La soglia per i primi danni è a 195,50 metri, mentre le prime evacuazioni scattano normalmente a 196 metri.

Sull’altra sponda la fermata di Magadino è stata spostata a Vira Gambarogno fino a nuovo avviso e, in questo caso, la SNL parla di un guasto tecnico: “Il pontile di Magadino ha due cerniere vetuste in ghisa: noi abbiamo fatto produrre delle cerniere sostitutive, ma non sono arrivate per l’inizio della stagione - spiega al Radiogiornale il direttore della SNL Simone Bianchi -. Per motivi prudenziali, in accordo e di concerto con l’Ufficio federale dei trasporti, abbiamo quindi deciso di porlo temporaneamente fuori servizio. Sulle tempistiche un’indicazione precisa non la posso dare, i pezzi ci sono stati promessi per la fine della settimana di Pasqua e quindi ci auguriamo poi in qualche giorno di riuscire a ripristinare il pontile e il suo funzionamento. La fermata l’abbiamo spostata provvisoriamente a Vira Gambarogno e anche la comunità tariffaria Arcobaleno è stata informata e darà le necessarie informazioni agli utenti”.

Anche sul lago Ceresio, come scritto, sono due i pontili chiusi, quello di Maroggia e quello del Grotto dei pescatori a Caprino, messi fuori servizio perché pure qui non si può più garantirne la sicurezza.

“Quello di Maroggia era già chiuso da tempo e anche quello del Grotto dei pescatori l’avevamo già chiuso – spiega ancora Bianchi –. L’Ufficio federale dei trasporti la scorsa settimana era da noi perché eravamo oggetto di quelli che sono gli abituali audit che vengono svolti, abbiamo quindi approfittato dell’occasione e dell’inizio della stagione per discutere questi problemi con loro”.  

Il futuro di questi due pontili, che sono parzialmente privati e che con il tempo sono stati utilizzati sempre meno, dovrà essere discusso anche con i proprietari.