Chi lavora nel settore sanitario e sociosanitario in Ticino e non è vaccinato contro il coronavirus, da inizio mese deve sottoporsi a test salivari ogni 4 giorni per dimostrare di non essere stato contagiato.
CSI 18.00 del 15.10.21: l'intervista di Francesca Torrani a Paolo Bianchi direttore della Divisione ticinese della salute pubblica
RSI Info 15.10.2021, 20:04
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Le resistenze a questi test, sottolinea Paolo Bianchi, direttore della Divisione della salute pubblica, sono molto inferiori rispetto a quelle che riguardano il vaccino, ma ci sono stati alcuni dipendenti che hanno rifiutato di sottoporvisi e risultano quindi non idonei al lavoro.
CSI 18.00 del 15.10.21: il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 15.10.2021, 20:07
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Meno di una decina i casi problematici, ma per due persone impiegate alla Clinica luganese Moncucco si è arrivati all'interruzione del rapporto di lavoro.
Il direttore Christian Camponovo spiega che due collaboratrici non vaccinate non hanno voluto partecipare ai test salivari. Sono quindi venuti a mancare i presupposti per continuare a lavorare a stretto contatto con i pazienti.
Secondo Raoul Ghisletta, sindacalista del VPOD, presto potrebbero essere chiamati in causa i tribunali. Il rifiuto dei test sarebbe infatti determinato da una volontà di creare degli atti provocatori in modo da andare davanti alla giustizia e creare una giurisprudenza.
Personale sanitario, o il test o il vaccino
Il Quotidiano 08.09.2021, 21:00