Le autorità comunali devono poter ricorrere, anche davanti al Tribunale amministrativo federale, contro la chiusura degli uffici postali o la loro trasformazione in agenzie.
È il succo dell’iniziativa cantonale approvata lunedì dal Gran Consiglio ticinese, che mira a mettere un freno alla riduzione dell’offerta de La Posta in nome dell’efficienza e dei cambiamenti delle abitudini. Tocca ora alle Camere federali esprimersi sull'iniziativa.
Il testo (firmato da Ivo Durisch, PS) mira a garantire un servizio pubblico e universale. Chiede inoltre che anche i cittadini possano, tramite raccolta firme, opporsi alle chiusure e che la legge preveda un maggior numero di servizi offerti dalle agenzie e di migliore qualità.
Sull’onda delle recenti chiusure o conversioni in Ticino, il Parlamento ha pure approvato una risoluzione per chiedere al Consiglio federale una moratoria nella chiusura o trasformazione di uffici.
I due oggetti sono stati raccolti in un unico voto. Schiacciante il risultato: 77 sì, nessuno contrario e 2 astenuti.
ludoC
Dal Quotidiano:
Posta, no allo smantellamento
Il Quotidiano 12.12.2016, 20:00
Come funziona un'iniziativa cantonale?
Ogni Cantone può proporre per mezzo di un’iniziativa che una commissione elabori un progetto di atto legislativo dell'Assemblea federale. L’iniziativa va motivata. La motivazione deve contemplare in particolare gli obiettivi dell’atto legislativo. La procedura per la trattazione di un’iniziativa cantonale corrisponde ampiamente a quella per la trattazione di un’iniziativa parlamentare, con l’unica differenza che in merito a un’iniziativa cantonale devono decidere in via definitiva sempre entrambe le Camere.