Ci sono 21 nuovi diplomati in giornalismo in Ticino. Venerdì mattina si è svolta la cerimonia di consegna del riconoscimento cantonale del Corso di giornalismo della Svizzera italiana.
Giornalismo che deve essere "affidabile e di qualità, anche per garantire il giusto funzionamento della nostra democrazia", ha detto il direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, Manuele Bertoli. Il consigliere di Stato, così come Gianni Gaggini, presidente della formazione, hanno evocato i rischi legati al voto di marzo sull’iniziativa "No Billag". In particolare, hanno sottolineato, la sparizione della SSR priverebbe il paese di un attore di importanza capitale nel settore mediatico e minerebbe l'esistenza stessa del corso.
Il premio alla memoria di Renato Porrini per il miglior lavoro finale è stato assegnato a Barbara Raveglia.
Red. MM.