Le 34 stazioni ferroviarie presenti in Ticino devono adattarsi alla Legge federale sui disabili entrata in vigore in Svizzera nel 2004: 16 (tra le quali si trovano quelle più frequentate) lo hanno già fatto, come precisa il portavoce delle FFS Patrick Walzer, le altre lo faranno a tappe. Sei stazioni saranno adeguate entro il 2023, cinque entro il 2025 e le restanti sei in seguito. Questo significa che 11 stazioni non avranno rispettato il termine previsto dalla Legge, ossia l’eliminazione entro il 2024 di tutte le barriere architettoniche.
Un ritardo che si poteva evitare, secondo Inclusione Handicap Ticino. Le persone con disabilità motorie devono potersi muovere liberamente senza dover costantemente cercare aiuti, ha dichiarato la portavoce dell’organizzazione, Sara Martinetti.
Le FFS replicano che però è impossibile effettuare tutti i lavori in contemporanea, poiché, come dichiara Patrick Walzer, “i disagi sarebbero troppo importanti”.
CSI/mrj