Ticino e Grigioni

Salari, "scenario inaccettabile"

Locarno: le riduzioni previste del 15% circa in busta paga hanno spinto i dipendenti ex NLM ad incrociare nuovamente le braccia

  • 3 luglio 2018, 14:11
  • 23 novembre, 01:00
01:29

Locarno: i dipendenti ex NLM incrociano nuovamente le braccia

RSI Info 03.07.2018, 14:07

I dipendenti ex Navigazione Lago Maggiore (NLM) martedì hanno incrociato le braccia: “Oggi sul bacino svizzero del Lago Maggiore – si legge in un comunicato – circoleranno unicamente le prime corse di linea del mattino e le ultime serali”. Lo hanno deciso in assemblea, poiché “dopo aver valutato in assemblea i risultati delle trattative in corso per il loro contratto collettivo di lavoro, hanno constatato che i loro salari dovranno subire forti adeguamenti al ribasso a decorrere dal 01.01.2019”. Riduzioni, si legge nella nota, quantificabili attorno al 15% ed oltre.

“Uno scenario non accettabile, considerano che l’azienda – il Consorzio dei Laghi, fra la SNL e l'italiana Gestione Governativa Navigazione Laghi (GGNL), ndr. – beneficia di importanti sostegni finanziari da parte del cantone”.

I dipendenti ex NLM, prosegue il comunicato, “auspicano che con questa misura di lotta, a cui sono costretti a causa della totale chiusura della direzione SNL – contribuisca a sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare in questi mesi.”

Il disappunto del Municipio

L'Esecutivo di Locarno critica l’iniziativa e ne ha preso atto "con grande stupore e disappunto". Tali azioni, si legge in una nota, rappresentano un "considerevole danno d’immagine per la regione".

In particolare, il Municipio deplora il fatto di "non essere stato preventivamente informato" e ammette "di non comprendere la necessità" di questo sciopero. Le trattative intercorse negli scorsi mesi rappresentano infatti una "garanzia più che valida per i dipendenti di mantenere il proprio posto di lavoro a condizioni ragionevoli e soddisfacenti".

L’Esecutivo cittadino approva le misure messe in atto per garantire il servizio, essendo la regione nel pieno della stagione turistica, e invita i dipendenti della Navigazione ha voler riprendere il lavoro.

"Trattative in pericolo"

Lo sciopero "mette seriamente in pericolo le trattative in corso", ha commentato la Società di Navigazione Lago di Lugano. Inoltre, si legge in una presa di posizione, "lede gravemente gli impegni presi dalle organizzazioni sindacali con Cantone e Città di Locarno". L'azienda, tuttavia, dice di rimanere aperta al dialogo.

ludoC/sulma

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