L'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha ammesso di aver sbagliato nel progettare gli spogliatoi della nuova pista del ghiaccio a San Vittore aperta alla fine dello scorso anno. L’edificio è stato costruito troppo vicino alla linea elettrica ad alta tensione che corre a fianco dell’autostrada e quindi risulta soggetto alle radiazioni non ionizzanti potenzialmente pericolose per i frequentatori della struttura che ha sostituito quella storica nell’area coinvolta nei lavori della circonvallazione di Roveredo.
La novità è emersa nel corso di un incontro tra il comune e l’USTRA. Il Municipio, ha spiegato la sindaca Nicoletta Noi-Togni alla RSI, non intende assumersi responsabilità e la costruzione (non ancora del tutto completata) sarà spostata per evitare un conflitto del quale in fase progettuale non ci si era resi conto.
La riunione ha permesso anche di affrontare l’altro problema riscontrato alla pista del ghiaccio: il rumore provocato dal traffico che scorre a pochi metri dall'impianto sportivo. La soluzione dovrebbe giungere nell’ambito della sistemazione finale dell’area.
Diem/GrigioniSera