Ticino e Grigioni, aumentano i ricoveri

Sono 133 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Ticino nelle ultime 72 ore, un dato che non si vedeva da fine agosto. Nello stesso lasso di tempo non si sono registrati nuovi decessi legati al Covid-19 (restano perciò 1'008 i pazienti deceduti) da inizio pandemia. Vi sono però 24 pazienti ricoverati, sei in più rispetto a venerdì, cinque dei quali in cure intense (+2). Lunedì scorso, 8 novembre, le nuove infezioni sono state 95 e i contagi sono dunque in crescita su base settimanale, così come i ricoveri che sono più che raddoppiati passando da undici a 24.

Per quanto riguarda le case anziani, dei 133 nuovi contagi solo due sono stati rilevati negli istituti, mentre due ospiti sono stati ospedalizzati. Attualmente sono 17 gli anziani positivi al Covid-19 (16 vaccinati), di cui la maggioranza asintomatici e solo alcuni con sintomi lievi, mentre in quattro sono guariti nelle ultime 72 ore.

Nei Grigioni, dopo il record fatto segnare nel weekend con 202 casi, sono state accertate 105 infezioni dovute al coronavirus in più rispetto alle 24 ore precedenti, il che porta il totale dei contagiati da inizio pandemia a 19’249.

Non si sono accertati ulteriori decessi in territorio retico, che restano perciò 204, mentre le persone ospedalizzate sono state quattro, il che porta a 32 pazienti ricoverati. Al momento si trovano in cure intense cinque persone (+1 ricovero), di cui tre sono sottoposte a respirazione artificiale.

Le due regioni più colpite restano quelle del distretto di Coira (Plessur) con 23 nuovi casi e quello di Landquart con 22 nuovi casi. In tutto il cantone sono al momento 1'182 i casi attivi, mentre 1'111 persone sono in quarantena.