Quasi cinque milioni di franchi di avanzo: è con questo dato che si chiude il Consuntivo 2024 della Città di Mendrisio. Una cifra che era già trapelata negli scorsi giorni e che oggi è stata confermata alla stampa. Nei due anni precedenti i conti si erano chiusi al rialzo, ma i 4,8 milioni del 2024 li superano di gran lunga (nel 2023 erano 131’000 franchi e nel 2022 863’000).
Nel Preventivo del 2024 si pensava a un avanzo di 3,6 milioni, come mai questa cifra è stata ampiamente superata? Ai microfoni del Quotidiano della RSI, il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini spiega che alcune situazioni impreviste non erano quantificabili, come le entrate fiscali. Inoltre ci sono state delle misure di risparmio.
A far crescere gli introiti sono stati anche i nuovi arrivi, sia di lavoratori sia di imprese. Negli ultimi dieci anni “abbiamo avuto un incremento sopra la media cantonale, attorno al 30%, sia per quanto riguarda i lavoratori, rispettivamente gli insediamenti di impresa”, spiega Cavadini. “I lavoratori sono cresciuti di conseguenza, ma soprattutto è cresciuto il gettito di spettanza delle entrate fiscali”.
Il sindaco tiene però a bada gli entusiasmi: “La situazione contingente attuale richiede prudenza”. Infatti, costo di materiali e merci più care per i dazi avrebbero un impatto anche sul tessuto industriale e professionale locale. Inoltre, negli anni ci sono stati anche Consuntivi in rosso che, sottolinea Cavadini, hanno intaccato il capitale proprio. Inoltre sono previsti investimenti di edilizia pubblica su infrastrutture, strade e piazze.