Ticino e Grigioni

Truffa crediti Covid, due arresti

Sono finiti in manette due imprenditori residenti nel Mendrisiotto fortemente sospettati di irregolarità per più di un milione e mezzo di franchi

  • 22 gennaio 2021, 15:23
  • 22 novembre, 17:45
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Notiziario delle 15.00 del 22.01.2021

RSI Info 22.01.2021, 16:07

  • ©tipress

Due imprenditori, entrambi cittadini italiani, residenti nel Sottoceneri sono stati arrestati perché gravemente sospettati di aver fornito a più riprese nel corso della seconda metà del 2020 false informazioni al fine di ottenere più crediti Covid-19 garantiti dalla Confederazione per un importo complessivo di oltre un milione e mezzo di franchi.

Lo segnala una nota stampa del Ministero pubblico e della Polizia cantonale.

Il denaro conseguito indebitamente sarebbe poi stato utilizzato per scopi estranei a quanto stabilito dall'Ordinanza sulle fideiussioni solidali Covid-19 e, in particolare, per far fronte a spese personali. Le principali ipotesi di reato sono quelle di ripetuta truffa e ripetuta falsità in documenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano.

In dicembre, ricordiamo, due condanne per truffa ripetuta e falsità in documenti, e un proscioglimento erano state comminate dal giudice Amos Pagnamenta come sentenza del primo processo in Ticino per truffa in relazione ai crediti Covid.

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Due arresti per truffa ai crediti Covid

Il Quotidiano 22.01.2021, 20:00

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CSI 18.00 del 10.12.2020 Il servizio di Christian Gilardoni

RSI Info 10.12.2020, 18:17

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