Mascella quadrata, occhi penetranti, fazzoletto al collo, camicia gialla, pantaloni blu: Tex Willer ha settant'anni ma non è cambiato. Anzi, malgrado fumetto dopo fumetto, anno dopo anno, i disegnatori si siano alternati, lui è rimasto immutato. Il trentaquattresimo Speciale Tex (detto anche "Texone"), appena uscito nelle edicole, è un volume molto speciale, perché per la prima volta i disegni sono stati affidati a una donna: Laura Zuccheri, i cui lavori sono esposti alla Marco Lucchetti Art Gallery di Lugano.
"Tex Willer è collegato specialmente a mio padre e alla mia infanzia", ha spiegato la illustratrice. Cresciuta a pane e fumetti, ha fatto una lunga gavetta, e fra i suoi personaggi c'è la detective Julia, a cui ha dato le sembianze di Audrey Hepburn, e Ken Parker.
All'orizzonte ci sono però altre avventure e altre atmosfere, lontane dal Far west di Tex: "Sto lavorondo assieme ad uno sceneggiatore indiano su un altro progetto", conclude Zuccheri, "un fantasy ambientato nell'Antica India".