La situazione si è ampiamente calmata dopo il maltempo che ha colpito alcune zone della Svizzera. Il Governo vallesano mantiene tuttavia in vigore la situazione particolare, dichiarata giovedì.
A causa delle abbondanti nevicate, potrebbero infatti verificarsi valanghe, colate detritiche e cadute di alberi a qualsiasi quota ed è consigliato stare lontani anche dai corsi d’acqua. Inoltre, ci sono ancora numerosi disagi sulle strade e sui trasporti pubblici. La linea ferroviaria tra Visp e Zermatt è interrotta, non sono possibili trasporti alternativi e la durata dell’interruzione è indeterminata. Il traffico ferroviario è invece ripreso sull’asse del Sempione, hanno annunciato le FFS questa mattina.
Sempre in Vallese, come riferito da ViaSuisse, sono ancora molte le strade chiuse a causa delle forti precipitazioni.
Elettricità tornata quasi ovunque, ma non nelle valli di Zermatt e Saas
In Vallese, il fornitore di energia Oiken ha osservato un graduale ritorno a una situazione stabile nella maggior parte delle regioni colpite da interruzioni di corrente. Nella Val d’Anniviers, quasi tutti i residenti di St-Luc e Chandolin hanno nuovamente una fornitura elettrica stabile. La corrente è stata ripristinata anche in Val d’Hérens, ad eccezione delle frazioni di Lannaz e Chemeuille, ha dichiarato Oiken in un comunicato stampa.
La valle di Saas e la valle di Zermatt sono invece ancora senza elettricità: questa mattina (venerdì) è previsto un volo di ricognizione per valutare i danni alle infrastrutture elettriche. Al momento, le due valli sono inaccessibili e rimangono isolate.
Nell’Oberland bernese, l’alimentazione elettrica è interrotta in circa 3’400 abitazioni. Le squadre di BKW hanno ripreso i lavori di riparazione, ha dichiarato l’azienda a Keystone-ATS. Sono in corso gli allacciamenti alla rete e l’obiettivo è quello di ripristinare la corrente nel corso della giornata.
Bavona, Wanda Dadò: “Bene la prima prova, la procedura ha funzionato”
Anche in Ticino, colpito più marginalmente dal maltempo e senza particolari conseguenze, la situazione meteorologica è in miglioramento. La strada della Val Bavona, chiusa precauzionalmente da martedì, è stata riaperta già ieri sera (giovedì) alle 18.00, come aveva preannunciato alla RSI la sindaca di Cevio Wanda Dadò.
Dadò, intervenuta questa mattina a Modem su Rete Uno, ha valutato positivamente questa prima prova del sistema di allerte ed eventuali chiusure allestito dopo la tragica alluvione di fine giugno dello scorso anno.
“La procedura del piano d’emergenza ha funzionato bene ed è stata gestita con la dovuta prudenza. In sinergia con gli enti preposti, dagli uffici cantonali a MeteoSvizzera, sono state fatte le valutazioni e si è prontamente decisa la chiusura, e appena si è potuto valutare che il pericolo era rientrato, la strada è stata riaperta. Non si tratta però di decisioni che possono essere prese e annunciate dodici ore prima, sarebbe un’illusione. Appena tutte le valutazioni lo permettono, si riapre senza perdere tempo, ma prima va appunto verificata la sicurezza” ha affermato la sindaca di Cevio, rispondendo indirettamente anche a qualche critica emersa giovedì.

Pasqua alpina con allerta
Modem 18.04.2025, 08:30
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RG 12.30 del 17.04.2025 - Il servizio di Camilla Luzzani
RSI Info 17.04.2025, 12:40
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Pioggia e neve causano diversi disagi in Vallese
Telegiornale 17.04.2025, 20:00