Circa la metà dei Comuni svizzeri ha difficoltà a occupare i propri uffici politici. Tra le cause, la difficoltà di conciliare le attività in seno ad esempio ad un Esecutivo cittadino con la vita professionale. La Scuola universitaria professionale dei Grigioni lancia ora una piattaforma digitale che possa portare ad un miglioramento della situazione.
Questo strumento propone 24 domande, passando dal sostegno del datore per un impiegato attivo politicamente ai vantaggi che l'azienda trae da questa attività. Il diagramma a stella che ne risulta permette di confrontare la propria situazione con quella delle 1'900 persone e oltre 500 aziende - sparse in tutta la Svizzera - che hanno partecipato alla fase di studio.
Risultato alla mano, la piattaforma denominata Poliwork (al momento solo in tedesco), offre una serie di 50 misure da adottare per conciliare meglio attività politica e lavorativa. Tra i consigli, spiega il professor Curdin Derugs, responsabile del progetto, c'è ad esempio l'introduzione di orari di lavoro flessibili che permettano di dedicarsi alla politica. O ancora la possibilità di usufruire delle infrastrutture aziendali per questa attività extra lavorativa.
Malgrado le aziende possano trarre direttamente o indirettamente profitto dalle cariche assunte dai propri dipendenti, il 70% di quelle interpellate non ritiene necessario promuovere l'attività politica. Da qui la necessità di intervenire, anche se - ammettette il ricercatore - le misure da sole non bastano.