Il settore vitivinicolo ticinese è sempre più aperto a nuove esperienze e innovazioni per cercare di valorizzare al meglio il vino prodotto a sud delle Alpi.
I responsabili della tenuta agricola Luigina di Stabio, ad esempio, da alcuni anni stanno adottando tecniche alternative per la maturazione delle uve, che vengono conservate in grandi anfore prima dell'imbottigliamento.
Una produzione di nicchia, come ha spiegato l’enologo Ettore Biraghi ai microfoni della RSI, che riscuote un sempre maggiore interesse, nonostante il costo in bottiglia più elevato rispetto a prodotti simili ottenuti attraverso le tradizionali botti di rovere o di castagno.