Cronaca

Lugano, i sacrifici toccano tutti

Il Municipio presenta il preventivo 2014. Le misure vanno dall'aumento del moltiplicatore (80%) ai tagli al personale, passando dai risparmi sulle settimane bianche

  • 24 febbraio 2014, 17:38
  • 6 giugno 2023, 13:49
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Il sindaco Marco Borradori con il capo dicastero finanze Michele Foletti

  • Ti-Press / Ti-Press

L'equilibrio finanziario a Lugano passa per il contenimento della spesa e l'aumento delle imposte. Quanto era stato preannunciato nelle scorse settimane, è stato precisato oggi, lunedì, durante la conferenza stampa del Municipio dedicata alla presentazione del preventivo comunale 2014. Il documento dovrà essere approvato dal Legislativo cittadino.

Tagli al personale

I costi sono ridotti di 16 milioni di franchi. I posti di lavoro in meno sono 41,5. La mobilità avverrà attraverso dei prepensionamenti volontari. "Conosciamo le difficoltà, ma non vogliamo rinunciare a fare politica", ha affermato il sindaco Marco Borradori davanti ai media.

Gettito a 235 milioni

Grazie al moltiplicatore d’imposta all’80% (il gettito è stimato a 235 milioni) e al contributo straordinario delle AIL (5 milioni), i ricavi aumenteranno di 37,2 milioni.

Investimenti, 272 milioni in 4 anni

Gli investimenti programmati per il periodo 2014-2017 ammontano a 271,9 milioni franchi. 165 sono già votati, altri 101,7 sono pianificati. Nel 2014 si investiranno 97,6 milioni, mentre saranno 71 nel 2015, 53 nel 2016 e 50,3 nel 2017. A breve termine si svilupperanno i progetti del Polo culturale e del LAC, la nuova stazione FFS, i poli di sviluppo e gli interventi per turismo e congressi. A medio-lungo termine ci sono il Tecnopolo, il parco fluviale del Cassarate e altre idee.

Red. MM/Da.Pa.

La strategia

Per assicurare l’equilibrio finanziario, si è detto lunedì, la Città mira a contenere la spesa, ad avere una politica del personale moderna ed attiva, a rivedere i compiti e i servizi e ad introdurre il contributo ecologico. Inoltre si punta a rinegoziare le leggi che prevedono contributi perequativi e ad ottenere il riconoscimento dei contributi di agglomerato.

Sacrifici sull'educazione

A livello educativo, benché l'insegnamento sarà preservato nella sua qualità, si rinuncerà però e “alle prestazioni aggiuntive, di natura ricreativa e sociale”. Tra questi provvedimenti, dalle attuali 6 settimane di scuola fuori sede si passerà ad esempio a 5 con effetto dal 2014/15: salta la settimana invernale per le terze elementari. Verranno soppressi i doposcuola opzionali, aumentate le tariffe alla mensa e sarà diminuita l’offerta di corsi extra scolastici fuori sede.

Servizi urbani

I servizi urbani rinunciano alla gestione diretta di determinate aree pubbliche (vigneti, oliveti, ecc). La raccolta porta a porta dei rifiuti non sarà più fatta e, come noto, i servizi igienici non utilizzati saranno chiusi. Alcuni lavori esternalizzati verranno fatti dagli operai comunali.

Eventi e turismo

I cinque maggiori eventi della città sono interessati dalle misure di risparmio. I festival estivi (tra i quali Long Lake) potrebbero essere a pagamento, mentre allo Studio Foce si potrebbero chiedere maggiori sforzi per coprire i costi. Per Palco ai giovani si cercheranno nuovi sponsor.

Cultura

A livello culturale, la programmazione di LuganoInScena risentirà dell'austerità. L’uso di Villa Ciani come sede per le esposizioni del Museo delle culture, del Museo storico e del Museo d’arte verrà sospeso temporaneamente. La programmazione del Museo d’arte sarà ridotta e una mostra soppressa. Gli orari d’apertura a Villa Heleneum sono compressi, così come le esposizioni al Museo Storico.

Sport

Nel settore dello sport, verranno aumentate le tariffe d’entrata, al fine di non dovere risparmiare sul mantenimento della struttura.

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  • CSI 18.00 Il servizio di Alberto Tettamanti

    RSI Cronaca 24.02.2014, 18:51

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