Cronaca

TF, "Prezzi dei medicinali da rivedere"

Novartis e Roche si impongono nella battaglia legale

  • 6 gennaio 2013, 18:10
  • 6 giugno 2023, 11:30

Nella battaglia legale sui prezzi dei medicinali, l'industria farmaceutica ha messo a segno un punto a suo favore.

Il Tribunale federale (TF), accordando l'effetto sospensivo, ha dato ragione a Novartis e Roche, che avevano inoltrato ricorso contro la decisione dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) di ridurre i costi di diversi medicamenti.

Alla luce di questa decisione, i due gruppi possono tornare a far pagare di più i loro prodotti. Critica Santésuisse, l'associazione degli assicuratori malattia. Felice, per contro, Interpharma che, per evitare nuovi ricorsi, auspica un'intesa tra le parti.

Il caso in breve

In primavera il Governo ha rivisto le modalità del confronto tariffario dei medicinali elvetici con quelli praticati oltre frontiera. Nel frattempo l'UFSP ha deciso di abbassare i prezzi di quasi 450 preparati che avrebbero dovuto permettere risparmi per 240 milioni di franchi all'anno.

A seguito di queste misure Roche e Novartis avevano inoltrato ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF). Secondo i due gruppi farmaceutici, oltre ai prezzi praticati all'estero bisogna considerare anche un confronto terapeutico. Il TAF ha deciso in primo grado di non accordare l'effetto sospensivo. Novartis e Roche si sono allora rivolte al Tribunale federale, ottenendo quanto richiesto. A questo punto il TAF dovrà esprimersi sul modello stesso dei prezzi e la decisione non dovrebbe giungere prima di un anno.

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