Luca Marra, interprete lingua dei segni
54:53
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Materiali straordinari - LIS

Sulla Via Appia, il mausoleo di Cecilia Metella - edificato dai Romani duemila anni fa - è ancora in ottima salute. Due millenni! Che cosa possiamo imparare dai popoli antichi?

Una puntata di

Marinella Salami, interprete lingua dei segni
1:04:50
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Serata speciale - Le altre intelligenze - LIS

Con milioni di anni di evoluzione biologica e culturale alle spalle, l'intelligenza umana ha raggiunto successi straordinari. Oggi siamo l'unica specie in grado di costruire strade e grattacieli, di inviare sonde su altri pianeti o di scrivere opere meravigliose come la Divina Commedia. Tutto questo, grazie al nostro cervello: una macchina complessa e misteriosa da cento miliardi di neuroni e un numero incalcolabile di connessioni, che associamo comunemente al concetto di "intelligenza". Ma siamo sicuri che laddove c'è intelligenza debba esserci sempre un cervello? È la domanda di partenza della serata televisiva del Giardino di Albert condotta da Christian Bernasconi. In questo episodio, scopriremo che se il nostro ramo evolutivo ci ha portato verso funzioni cognitive adatte a rispondere ai nostri bisogni di esseri umani, altre forme di vita, dalle piante agli insetti sociali, passando per pesci, meduse e altri organismi primordiali, hanno sviluppato competenze adattative sorprendenti, che, se osservate da vicino, potrebbero persino rivelarsi dotati di un certo grado di intelligenza. Un tema, quello dell'intelligenza, al contempo intrigante e inafferrabile, di certo urgente, nell'epoca in cui l'avvento di sistemi di intelligenza artificiale potrebbe condizionare, nel bene o nel male, il futuro evolutivo delle nostre abilità cognitive, e quindi, della nostra specie. Se sapremo cogliere le opportunità di questa rivoluzione in corso, dipenderà, in fin dei conti, dalla nostra intelligenza.