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LA 1, sabato 6 luglio, dalle 20.40

Sabato con... Nicole Kidman

Due film con la celebre attrice

  • 26.06.2024

Nicole Kidman è sicuramente una delle più importanti icone del cinema internazionale. L’attrice australiana nel corso degli anni ha saputo affascinare il pubblico grazie alla sua alla sua profondità emotiva, alla sua ineguagliabile versatilità, e al suo inequivocabile talento davanti alla telecamera. È con queste premesse che l’attrice ci condurrà in due celebri produzioni attraverso la sua magistrale interpretazione. 

Nata a Honolulu il 20 giugno 1967 da una famiglia australiana, Nicole Kidman è ad oggi una delle attrici più celebri e richieste del grande schermo. Con i suoi occhi color ghiaccio, la pelle eterea e il sorriso splendente, l’attrice ha fatto e fa sognare tuttora il pubblico, grazie alle sue magistrali prove attoriali. Da musical sgargianti come “Moulin Rouge!” (che ha fruttato alla Kidman la sua prima delle quattro nomination agli Oscar) al genere drammatico/storico di “The Hours” (Oscar come migliore attrice per l’interpretazione di Virginia Woolf), senza disdegnare blockbuster di supereroi come “Aquaman” e relativo sequel. 


La serata a lei dedicata su RSI LA 1 si apre con “Grace di Monaco”, in cui la Kidman veste i panni della controversa Grace Kelly, dapprima diva cinematografica e poi principessa di Monaco. 


È il 1956, Grace Kelly lascia l’America e lo studio dove ha finito di girare “High Society” per entrare davvero nell’alta società e in un altro mondo, sposando il principe Ranieri e ritirandosi a Monaco. Sei anni dopo, la favola deve fare i conti con la realtà di un matrimonio messo in crisi dagli impegni del principe, che allontanano sempre più i due coniugi, oltre che con la crisi del Principato stesso, minacciato di annessione dalla Francia di De Gaulle, in cerca di soldi rapidi per far fronte alle spese in Algeria. In questo delicato frangente, arriva, intrigante e sorniona come chi la porge, la proposta di Hitchcock di riportare Grace a Hollywood e farne la protagonista di Marnie. Nella terra che è simbolo di libertà, la principessa venuta da Filadelfia è costretta suo malgrado a scegliere, tra il richiamo dell’arte e della passione, da una parte, e quello della famiglia e della politica, dall’altra. 


Alle 22.35 sarà la volta di “Eyes Wide Shut”, ultimo film realizzato dal genio del cinema Stanley Kubrick. Prodotto, diretto e co-scritto dal regista americano, questa pellicola ha sempre fatto scorrere fiumi d’inchiostro, soprattutto riguardo i suoi significati celati e i suoi sottotesti. Tratto dal romanzo “Doppio Sogno” di Arthur Schnitzler, anche quest’opera è divenuta celebre per le manie di perfezionismo tipiche del regista, per i lunghi mesi dedicati alle riprese e per il fatto che sia uscito postumo: Kubrick, infatti, morì nel 1999, appena cinque giorni dopo aver completato il montaggio. 


Un film che aveva suscitato grande interesse molto prima della sua uscita per diversi motivi: basti pensare che Tom Cruise e Nicole Kidman all’epoca erano sposati anche nella vita reale. In breve, l’aura intorno al film crebbe a dismisura, anche considerando che il precedente film di Kubrick, Full Metal Jacket, risaliva al 1987. 


I protagonisti di questo lungometraggio sono William Harford, un medico, e la moglie Alice, gallerista: una coppia giovane, benestante e apparentemente felice. Dopo una festa in cui entrambi si trovano a essere oggetto di avances, Alice racconta al marito le proprie fantasie erotiche su un uomo incontrato durante una vacanza. William ne è turbato e inizia a vagare per le strade di New York: viene prima adescato da una giovane prostituta, quindi incontra un vecchio amico che gli parla di un misterioso ed esclusivo ritrovo in una villa lussuosa, in cui è obbligatorio indossare una maschera. William, incuriosito, dopo aver noleggiato un costume, riesce a introdursi nella villa. Qui assiste allo svolgersi di solenni e inquietanti rituali orgiastici, ma presto scopre di essere in grave pericolo. 


LA 1, sabato 6 luglio, 22.35 

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