“Spacca l’infinito” è il suo ultimo libro. Un’autobiografia che però è anche una saga familiare zeppa di racconti, aneddoti, percorsi esistenziali. Che raccontano molto di lui e del periodo storico collettivo. Piero Pelù l’ha scritto durante il primo confinamento, dipanando il filo della memoria e dialogando col suo fanciullo interiore ci regala uno spaccato di un’adolescenza e di una maturità artistica e umana significativa, raggiunta con impegno, abnegazione ricca di quelle luci e di quelle ombre in cui molti possono rispecchiarsi. Piero Pelù è stato di recente ospite del Long Lake di Lugano nell’ambito di un incontro pubblico per raccontarsi a tutto tondo partendo da un rinnovato amore per il suo più celebre concittadino Dante Alighieri che ha portato in scena condividendo il palco con Aldo Cazzullo, celebre giornalista italiano. Un’esperienza artistica e umana davvero significativa